Tutto quello che serve sapere per il rinnovo della Cessione del Quinto

Tutto quello che serve sapere per il rinnovo della Cessione del Quinto

Partiamo da un dato, di fatto la cessione del quinto si può rinnovare. Approfondiamo insieme questo aspetto per capire come procedere, quali caratteristiche devi avere per poter rinnovare e fare la rinegoziazione della cessione. Tratteremo con chiarezza e semplicità l’argomento, tenendo presente tutte le novità del 2022 in materia.

Qualunque dubbio ti sorga o informazione tu necessitassi, lasciami un commento e ti risponderò al più presto.

Andiamo passo per passo nell’analisi. Oggi giorno la rinegoziazione di un prestito, come della cessioni del quinto è sempre più richiesto dai vari consumatori. Detto più semplicemente? Vuol dire che puoi rinegoziare il tuo prestito. Questo implica che venga estinto e ne venga aperto uno nuovo. Il fine ultimo è avere della nuova liquidità disponibile per i vari progetti.

La dinamica del calcolo per rinnovare le CDQ

La legge ci viene in aiuto per quanto riguarda il rinnovo della cessione del quinto sia che questo sia legato alla pensione che allo stipendio. L’articolo di riferimento, se volessi approfondire l’articolo di riferimento è  il 39 legge 180 risalente al 1950. Si può pensare a una rinegoziazione della cessione del quinto qualora tua abbia rimborsato il 40% del prestito.

Parlando in termini di tempo, poniamo che tu abbia un prestito di  durata di 120 mesi per la restituzione, che corrisponde al massimale dei 10 anni consentiti, in questo caso puoi richiedere questa pratica dopo il saldo della quarantottesima rata, che in termini di tempo vuol dire 4 anni.

Ti stai domandando cosa capiti se la tua durata sia uguale o inferiore ai 5 anni, quindi a 60 rate? Puoi comunque richiedere la rinegoziazione solo dopo il saldo del 40% del debito.

Facciamo una precisazione che mi sembra utile: se la tua pratica è sotto o uguale ai 60 mesi o se sei sotto il 40% della restituzione, puoi rinegoziare il tuo prestito, ma solo con una soluzione di rimborso in dieci anni per un totale di 120 rate mensili.

In tutti gli altri casi basta aver raggiunto il rimborso del 40%. Se hai un piano di ammortamento in 84 rate, potrai quindi chiedere il rinnovo del prestito dopo aver saldato la rata numero 34.

Per analizzare nello specifico il tuo caso puoi privare a fare una simulazione su calcolo della cessione del quinto . I dati sono stati di recente aggiornati per darti un informazione puntale.

Ecco le novità 2022 su questo argomento

Riporto tutte le novità relative alla cessione del quinto che quindi aggiornano la procedura al 2021.

Puoi chiedere un rinnovo della cessione del quinto se hai saldato i due quinti di tutte le rate che avrete stabilito nella fase di contratto iniziale. La Banca d’Italia è stata molto ferma e categorica su questo punto: ovvero prima della restituzione di questi due quinti non si può avere il rinnovo della cessione del quinto e di conseguenza anticipi o forme anticipate di rinegoziazione.  C’è la possibilità di anticipare questa negoziazione se la durata della restituzione del prestito, che hai negoziato sia inferiore, ai 5 anni.

 

Analisi sul rinnovo note di specificazione
Cessione del quinto con durata inziale tra i 2 e i 5 anni Si può richiedere il rinnovo dopo 12 mesi  di rate pagate con la formula di rimborso in 120 mesi (10 anni totali)
Cessione del quinto con durata inziale  dai 6 a 10 anni Quando hai pagato il 40% del debito puoi chiedere il rinnovo.

Elenco di chi può rinnovare la cessione del quinto

Analizziamo chi può fare la richiesta di rinegoziazione, avendo quindi la restituzione di un prestito:

  • Gli assunti a livello pubblico e statale
  • Gli assunti nel settore privato
  • I pensionati sia INPS che ex-INPDAP

Queste persone possono richiedere un rinnovo: la cifra già ottenuta va a estinguere il debito già fatto. La liquidità che si riceverà è aggiuntiva.

Fare la rinegoziazione  della cessione del quinto nel 2022 conviene?

È necessario fare un minimo di chiarezza se convenga o meno, dal punto di vista economico, richiedere il rimborso. Ci sono dei costi che devi tenere presente e che fanno parte del conteggio estintivo.

Devi tenere in conto che potrai recuperare solo gli interessi che non avrai goduto: il resto dei costi sono a tuo carico.

Uno dei costi che puoi recuperare sono anche quelli assicurativi: non parliamo dell’intera cifra, ma della parte del premio assicurativo che non hai goduto. Solo una volta che hai valutato con attenzione i costi puoi valutare con consapevolezza se ti conviene richiedere o meno un preventivo cessione del quinto.

Calcola sempre con molta attenzione il TAEG, perché è un interesse che incide sui costi. Attraverso la busta paga, riuscirai a fare con esattezza il calcolo della cessione del quinto a livello di preventivo.

Esempio rinnovo cessione del quinto

Facciamo un esempio pratico al fine di capire la dinamica del calcolo del rinnovo del CDQ per avere maggiore chiarezza.

 

Esempio di rinnovo della cessione del quinto: simulazione con dipendente con busta paga
Hai già un prestito con cessione del quinto con rata mensile di € 250 e hai un residuo di 20 rate.

 

1.      Nel conteggio di estinzione abbiamo un totale di euro 4.800, che corrispondono a costi non goduto.

2.      Chiediamo un  nuovo prestito di 15.000 euro al netto

3.      I soldi reali che avrai a disposizione saranno 10.200 euro. Questo è il risultato tra 15.000  richiesti e i 4.800 euro per estinguere il precedente prestito.

Facciamo il calcolo del rinnovo del quinto a livello pratico

Per renderti più facile la vita puoi provare a usare questo tool e calcolare il tuo rinnovo sul tuo caso specifico.

Uno dei dati che ti verrà richiesto è la durata di tutta la restituzione pattuita all’inizio. Il secondo dato richiesto è il numero di rate che hai già saldato. Avrai quindi il tuo risultato su cui fare le valutazioni del caso.

Se hai dubbi o necessiti di informazioni lascia un commento e ti risponderà il prima possibile

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