Piccoli prestiti

Il piccolo prestito è una tipologia di prestito che rientra tra i prestiti personali, e coinvolge somme di denaro certamente più esigue rispetto ad un normale prestito.

Non è necessario fornire il fine per cui si desidera la somma, e può essere richiesto e concesso con una grande rapidità. Si tratta infatti di un valido mezzo attraverso il quale il richiedente può essere in grado di fronteggiare grosse spese anche improvvise, qualsiasi esse siano (bollette troppo alte, spese per l’auto, spese per la casa, acquisti di beni per l’istruzione dei figli o rette scolastiche), laddove entra in gioco la necessità di possedere, in poco tempo, una cifra che non è comunque molto alta (ma che sarebbe difficile reperire in tempi stretti per l’utente da solo).

Altre motivazioni che possano spingere alla richiesta di un piccolo prestito sono ad esempio le vacanze estive o l’acquisto di strumenti per la casa, come gli elettrodomestici, e ulteriori spese di lieve entità che però non sono immediatamente alla portata della persona. Uno dei vantaggi di questo prestito è che coinvolgendo somme di denaro generalmente comprese nell’intervallo tra i 1000 e i 50000 euro (quindi relativamente basse), è possibile ottenere liquidità in tempi stretti; inoltre con la rapida capillarizzazione avvenuta negli ultimi dieci anni nel web, è ora possibile richiedere un prestito online comodamente dalla propria casa, e ottenere il versamento sul proprio conto corrente anche nel brevissimo arco di 48 ore.

In virtù della limitata quantità di denaro coinvolta, è inoltre comune che il periodo di finanziamento non superi i 36 mesi, con una media sui 12 e 24 mesi, stando alle statistiche. I tassi generalmente applicati sono del 7% massimo per il TAN e del 9% massimo circa per il TAEG.

Le rate si aggirano generalmente da un minimo di 24 euro mensili, ad un massimo di 77 euro; per rate di importo superiore viene applicata un’imposta di bollo. Per effettuare la richiesta del prestito, come garanzia per la concessione del prestito stesso, è sufficiente fornire soltanto la certificazione di possessione di un qualche reddito, sia da lavoro autonomo che da dipendente, o pensionato.

In questo senso in Italia negli anni si è sempre fatto più ricorso alla domanda di questa modalità di prestito, tanto da osservarne una crescita molto accentuata. Grazia a questa modalità di prestito, l’utente medio riesce ad ottenere quanto gli serve per affrontare un viaggio durante le vacanze estive, qualora il reddito della famiglia non lo permetterebbe, o una giovane coppia può coprire le spese per un matrimonio; va osservato però che il maggior numero di richieste è volto all’acquisto di elettrodomestici per la casa, come lavatrici, lavastoviglie e televisori.

È sempre consigliabile a chiunque sia interessato ad un piccolo prestito, prestare attenzione alle clausole e ai parametri del contratto che andrebbe a stipulare, onde verificare quale istituto di credito o finanziaria ponga le condizioni più favorevoli per la persona. Il rimborso del prestito avviene comunemente tramite rapporto interbancario diretto (SEPA), ovvero la rata mensile viene direttamente addebitata al conto corrente del richiedente.

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